Riccione, 4 luglio 2021 – La pandemia può essere anche un’occasione soprattutto se uno degli effetti è il tutto esaurito in spiaggia. “Tante persone stanno scegliendo la nostra riviera romagnola e si prospetta una estate molto buona con tante richieste di prenotazioni. In diverse zone del litorale sarà impossibile trovare ombrelloni in agosto”. Diego Casadei è il presidente regionale del sindacato dei bagnini Oasi, nonché presidente della Cooperativa bagnini di Riccione. Nei giorni scorsi le cooperative della costa romagnola si sono incontrate per fare il punto sull’andamento delle prenotazioni, e il quadro emerso è di quelli da stampare il sorriso sul volto dei bagnini.
Casadei, ha già occupato tutti gli ombrelloni?
“Le prenotazioni e le richieste sono tante e questo accade in modo generalizzato sulla riviera romagnola. Stiamo parlando di stime, perché i conti andranno fatti alla fine, ma si prospetta una buona stagione e un buon agosto”.
Ci sono bagnini che hanno dovuto chiudere le prenotazioni?
“Si, ovviamente questo non accade ovunque, ma ci sono zone dove questo è già avvenuto per la parte centrale della stagione, anche qui a Riccione”.
A Cattolica i bagnini pensano di stoppare i pacchetti all inclusive con gli alberghi vista la mole di richieste.
“Sta accadendo. Soprattutto in agosto avremo molte zone con il tutto esaurito”.
Siamo tornati alle presenze in spiaggia pre pandemia?
“Sarà una bella estate, ma è difficile fare paragoni perché dobbiamo tenere conto che per effetto del distanziamento il numero delle ombre è diminuito. Potremmo dire che in media abbiamo un -15%, ma il dato è variabile a seconda della grandezza e caratteristiche degli stabilimenti che si trovano in riviera”.
Quali sono le ragioni del tutto esaurito?
“Oltre al numero minore di ombre c’è stato il ritorno importante in termini numerici del turismo sociale della terza età. In passato li vedevamo in giugno e settembre, quest’anno si è concentrato nella parte centrale dell’estate e questo aumenta l’occupazione”.
Hanno atteso la seconda vaccinazione prima di partire…
“È una stagione che subisce gli effetti della pandemia”.
Come la difficoltà a varcare i confini europei?
“Anche. C’erano italiani che preferivano andare all’estero in estate ed invece hanno deciso di passarla qui. Altri che sceglievano località in zone diverse del Paese ed invece hanno prenotato in riviera. Questa per noi è anche un’occasione importante per dimostrare il livello dei servizi che abbiamo raggiunto. Siamo diventati famosi per l’ospitalità, oggi possiamo dimostrare ciò che siamo in grado di fare. Nonostante le incertezze che subiamo in merito al futuro delle concessioni demaniali, tanti bagnini continuano a investire”.
Sarà un’ottima estate, ma i prezzi?
“Se ci riferiamo a quelli offerti dagli stabilimenti, siamo in linea con gli anni scorsi. In qualche caso ci possono essere dei ritocchi in zone di afflusso che più hanno subito gli effetti del taglio delle ombre. Ma stiamo parlando di tariffe competitive. In generale la riviera romagnola è competitiva sui prezzi a fronte dei servizi”.
Bene il turismo nazionale, ma resta il rebus degli stranieri.
“Dove ci sono limitazioni come il mancato riconoscimento del vaccino Sputnik per i russi, ci potranno essere dei problemi”.